PREVENZIONE VACCINALE ANTINFLUENZALE 2025-2026

Le strategie aziendali per ridurre il contagio influenzale si concentrano su due aree principali: l’implementazione di rigorose misure igieniche e comportamentali negli ambienti di lavoro, e la promozione della vaccinazione antinfluenzale, riconosciuta come l’intervento più efficace.
L’influenza stagionale è considerata un serio problema di sanità pubblica che comporta anche un notevole onere economico per le aziende a causa dell’aumento dell’utilizzo di risorse mediche, dell’assenteismo e della perdita di produttività.
Ecco un dettaglio delle strategie aziendali delineate nelle fonti:

1. Strategie di Prevenzione tramite Vaccinazione
La vaccinazione antinfluenzale è la strategia principale ed è considerata economicamente vantaggiosa per i datori di lavoro.
• Vantaggi Economici: Intervenire con la vaccinazione contro l’influenza sul posto di lavoro è spesso cost-saving e costo-efficace. Si stima che l’investimento nella vaccinazione antinfluenzale comporti benefici pari a 1,8 volte il valore dell’investimento in termini di impatto fiscale e 11,1 volte in termini di riduzione della perdita di produttività. Ad esempio, in uno studio, la perdita di produttività per un lavoratore vaccinato è stata stimata in €297,06, significativamente inferiore ai €517,22 per un non vaccinato.
• Aumento dell’Adesione: Offrire la vaccinazione gratuita in un contesto lavorativo è uno strumento efficace per migliorare l’adesione alle campagne vaccinali.
• Ruolo del Medico Competente: Il Medico Competente (MdC) può agire come consulente globale del datore di lavoro e svolgere un ruolo chiave nell’implementazione delle campagne vaccinali per i dipendenti. L’MdC può organizzare la campagna vaccinale direttamente presso la sede di lavoro.
• Protezione Indiretta e Collettiva (Immunità di Gregge): I dipendenti vaccinati fungono da barriera, limitando la diffusione dell’influenza nella popolazione. La vaccinazione sul posto di lavoro, se estensiva, può ridurre il tasso di incidenza del 78% con una copertura del 90%, generando esternalità positive per la società nel suo complesso.
• Categorie Lavorative Raccomandate per la Vaccinazione Gratuita: Oltre al personale sanitario, la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente ad altre categorie a rischio per lavoro:
o Personale Sanitario/Socio-sanitario: Medici e personale di assistenza in strutture dove potrebbero trasmettere l’influenza a soggetti ad alto rischio di complicanze.
o Addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo: Inclusi Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, ecc.), Vigili del Fuoco, Protezione Civile, personale di asili nido e scuole, e addetti alle telecomunicazioni/poste.
o Lavoratori a contatto con animali: Coloro che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, come allevatori, addetti all’attività e al trasporto di animali vivi, macellatori, vaccinatori, e veterinari pubblici o liberi professionisti.

2. Misure Igieniche e Comportamentali in Ufficio
Per prevenire la diffusione dell’influenza dai colleghi, le aziende e i dipendenti dovrebbero adottare le seguenti pratiche:
• Evitare l’Eroismo (Rimanere a Casa): La misura migliore è che i dipendenti colpiti dall’influenza restino a casa per evitare di diffondere germi, virus e batteri in ambienti chiusi e promiscui come l’ufficio. Nonostante ciò, un sondaggio indica che 6 dipendenti su 10 si recano al lavoro pur essendo malati.
• Distanziamento Sociale: Se un lavoratore malato non può assentarsi, deve mantenere le distanze dai colleghi, cercando una saletta appartata o partecipando a riunioni da remoto. Un colpo di tosse può veicolare fino a tremila particelle infette.
• Igiene delle Mani: Lavare frequentemente le mani (anche a costo di sembrare schizzinosi). Questo è cruciale dopo aver stretto la mano a persone apparentemente malate, dopo essere stati in bagno, o aver toccato oggetti promiscui come la macchinetta del caffè o la fotocopiatrice, e ovviamente dopo aver starnutito. Salviette o tovagliette umidificate possono essere utili.
• Igiene Respiratoria: Utilizzare fazzoletti usa e getta e gettarli immediatamente dopo l’uso, evitando di lasciarli sulla scrivania o tenerli in tasca/manica, poiché sono veicoli di infezione.
• Sanificazione delle Superfici: I germi, i virus e i batteri possono persistere su ogni superficie. È essenziale disinfettare tastiere, telefoni, scrivanie, e fotocopiatrici (soprattutto se condivisi) con salviettine umide o disinfettanti prima e dopo l’uso. La disinfezione dovrebbe essere frequente e accurata sulle superfici ad alta frequenza di contatto (come maniglie, superfici di lavoro, dispositivi elettronici).
• Dispositivi Elettronici: Per tablet, touch screen e tastiere, seguire le istruzioni del produttore o utilizzare panni imbevuti di alcol etilico al 70% per disinfettare, assicurandosi di asciugare accuratamente. Si può considerare l’uso di involucri sanificabili per tali dispositivi.
• Igiene Ambientale e Ventilazione:
– Mantenere una temperatura corretta in ufficio (massimo tra 20°C e 22°C).
– Aprire le finestre per far circolare l’aria, specialmente durante la pausa pranzo, per diluire e allontanare gli agenti virali. L’aria fredda non provoca l’influenza.
– Assicurare una regolare pulitura dei luoghi di lavoro, degli impianti e dei dispositivi.
– La disinfezione (che dovrebbe essere sempre preceduta dalla pulizia) può essere eseguita con prodotti detergenti-disinfettanti virucidi (come Alcol etilico, Ipoclorito di sodio, Alcol isopropilico).

3. Ruolo di Prevenzione e Istruzione
Durante epidemie o endemie, si rendono necessari interventi preventivi più stringenti.
• Informazione e Formazione dei Lavoratori: È fondamentale divulgare un’adeguata, tempestiva e specifica informazione e, se necessario, formazione dei lavoratori sulle norme igieniche e di prevenzione. Le norme igieniche di base devono essere oggetto di informazione e formazione per i lavoratori.
• Interventi Igienici in Luoghi di Lavoro: Il datore di lavoro deve attivare tutte le norme igieniche abitualmente previste, come la regolare pulitura. Il Medico Competente deve verificare il rispetto delle norme igieniche generiche e di eventuali norme specifiche raccomandate dalle autorità sanitarie.
• Gestione degli Spazi Condivisi: È necessario evitare il sovraffollamento dei locali. Per le attività d’ufficio con contatto continuo con il pubblico, si può valutare la possibilità di collocare il lavoratore in postazioni protette, ad esempio con schermature in vetro, per evitare la diffusione di secrezioni respiratorie (starnuti, colpi di tosse).
• Monitoraggio: Le Aziende USL sono incoraggiate a istituire un gruppo di lavoro permanente per garantire la continuità e l’omogeneità delle campagne vaccinali, che coprono l’arco temporale dell’anno solare, considerando l’impegno economico e di sanità pubblica.